Bynos: l’ospitalità è di casa
di Fabiana Carta.
Secondo uno studio, dietro ogni progetto di successo emergono due figure: il visionario e l’integrator. Il primo ha una visione strategica, creativa, trascina, ha milioni di idee; il secondo trasforma le idee in concretezza, coordina, è ordinato, mantiene le redini dell’immaginazione. Queste due figure si completano a vicenda, l’una ha bisogno dell’altra. E quando si incontrano è una vera fortuna.
Ma questa storia comincia in un tempo diverso e in un luogo diverso, da una scintilla da cui è partito tutto. «Mio padre è di Baunei, mia madre è nata e cresciuta in Croazia fino ai 20 anni. Entrambi sono emigrati in Germania, dove si sono incontrati e innamorati. Mia madre è poi andata a vivere a Baunei, facendo un po’ avanti e indietro, mentre lui rimaneva lì tutto l’anno. Ha sempre ospitato tante persone che venivano dalla Sardegna e durante la guerra in ex Jugoslavia ha ospitato tantissimi parenti di mia madre. Abbiamo sempre aperto le porte della nostra casa, sia quella tedesca che quella di Baunei, che ha tanto tanto spazio», racconta Milena Pusole, fondatrice, direttore tecnico e property manager dell’agenzia di viaggi Bynos.
Forse l’ospitalità è proprio il filo conduttore di ogni cosa: tutto sembra partire da lì, dalla porta di casa sempre aperta, dalle stanze piene di voci e lingue, dai racconti di chi arrivava da lontano. La Germania, in questo intreccio, non è soltanto un Paese: è una presenza costante, una bussola che ha orientato studi, scelte e sogni. Milena studia Lingue e Letterature Straniere a Torino, approfondendo il tedesco, lingua che già parlava. Il suo desiderio è lavorare nel settore turistico. Fra corsi, tirocini, e un’esperienza che le cambierà lo sguardo – un progetto per l’Osservatorio turistico della Provincia – dove capisce i flussi, legge le dinamiche del viaggio, immagina strategie per valorizzare il territorio, la strada è chiara.
Dopo l’Erasmus a Berlino e un praticantato di sei mesi al Parlamento tedesco, Milena torna in Ogliastra con un obiettivo chiaro: portare i turisti nel suo territorio. L’occasione arriva quasi per caso, durante una vacanza in Sardegna e un soggiorno in un B&B. «Entrai e mi sembrò di essere a casa nostra. All’epoca non sapevo nemmeno cosa fosse un B&B. Ma capii subito che potevamo farlo anche noi».
Così, nel 2011, nasce il primo B&B regolare di Baunei, con un nome che richiama l’antico toponimo del paese ma che suona anche “esperantico”, universale, come un “da noi” che abbraccia chiunque arrivi: Bynos. Negli anni, Milena lavora anche al Tourpass, quando ancora il turismo non aveva l’organizzazione capillare di oggi: senza Internet, senza cabinotti privati, senza uffici per le escursioni.
L’ufficio era sempre pieno: barche, trenino verde, richieste di ogni tipo. Tra le sue esperienze c’è anche quella diretta con i clienti, in Hotel, dove sente il bisogno di creare qualcosa di suo. «L’unico modo per far sentire la mia voce, esprimere le mie scelte e le mie opinioni era aprire un’agenzia di viaggi incoming. Ma per aprirla occorreva il titolo di direttore tecnico, così convinsi mia sorella Marija a partecipare al concorso, lei lavorava da anni in un’agenzia del Sud Sardegna. Mi piaceva l’idea di cominciare questa avventura insieme. Nel 2017 abbiamo aperto l’agenzia a Santa Maria Navarrese», racconta.
Marija si occupa dell’outgoing, Milena si concentra sull’incoming. Ma il turismo è cambiato, Internet ha rivoluzionato le abitudini, e spesso i viaggiatori si affidano all’agenzia solo dopo aver tentato altre strade. La svolta arriva con gli appartamenti: l’esperienza nell’ambito delle escursioni si traduce in competenze nuove, e nel frattempo l’agenzia si espande verso il property management. Nel 2018, però, Marija deve lasciare per la nascita della figlia e Milena, dopo alcuni anni da titolare, ottiene finalmente il titolo di direttore tecnico. L’anno dopo avviene l’incontro, l’incastro perfetto: come tirocinante arriva Patrizia Pusole, architetto con specializzazione in restauro, con una grande esperienza in affitti di case. L’incontro tra le due competenze diventa immediatamente una forza: Patrizia porta l’home staging, il gusto, l’occhio tecnico e funzionale.
«Poca spesa, molta resa» diventa un manifesto. Le case che hanno potenzialità possono essere migliorate, valorizzate, rese più accoglienti per gli affitti brevi. Nasce così un servizio nuovo, calibrato sugli standard dell’agenzia e sulla volontà di lasciare sempre l’impronta autentica del proprietario. Milena è un laboratorio di idee sempre aperto, Patrizia le seleziona, le filtra, dà loro forma e concretezza: una è la visionaria, l’altra è l’integratore. «All’inizio non mi piaceva molto l’idea di concentrarci negli affitti di appartamenti – spiega Milena –, deviava molto dalla mia idea di portare gruppi di persone qui. Ma poi abbiamo iniziato a formarci come property manager, un professionista che gestisce immobili per conto dei proprietari, con l’obiettivo di ottimizzarne il rendimento e valorizzarli. Questa figura si occupa di tutti gli aspetti legati alla proprietà, inclusi quelli amministrativi, operativi e strategici. I nostri compiti includono la promozione dell’immobile, la gestione delle prenotazioni, l’assistenza agli ospiti, la manutenzione, la pulizia, la gestione dei contratti e degli adempimenti normativi. L’agenzia viaggi lo permette, ma non abbiamo abbandonato l’idea di portare gruppi di turisti».
Oggi il team Bynos è formato da cinque persone più un tirocinante, e l’impronta femminile è ben visibile. Stile, empatia, visione condivisa, sensibilità per l’ospite, «per noi è sacro». La scelta strategica più forte, negli ultimi anni, è quella di parlare direttamente ai tedeschi: sito in tedesco, social in tedesco, indicizzazione interamente orientata alla Germania. Il risultato comincia a vedersi: newsletter mensile ai Bynos friends, clienti che tornano, famiglie e gruppi che si affidano all’agenzia come punto di riferimento. Patrizia stessa ha iniziato a studiare la lingua, a furia di sentirla parlare riesce a comprenderla in buona parte e la usa nel lavoro quotidiano. «Il nostro prossimo obiettivo è creare una App, per essere ancora più presenti con i nostri fruitori», spiegano Patrizia e Milena.
Baunei continua a sorprendere, dicono, con una ricchezza che nessuno finisce mai di esplorare. E la loro storia, iniziata con una casa sempre aperta, continua a crescere seguendo lo stesso filo: accogliere, ascoltare, accompagnare. Sempre con un grande sorriso.









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