Carlotta, una MusA nel cuore di Lanusei

di Anna Maria Piga.
Il cognome Musa, considerando l’estro artistico, potrebbe apparire come uno pseudonimo di Carlotta, ma è proprio il suo cognome di famiglia. Nata a Cabras luogo del cuore di cui indossa, per le feste, splendidamente il costume, lanuseina di adozione, Carlotta Musa dieci anni fa ha felicemente sposato Gian Domenico Contu con cui ha costruito casa e insieme sono genitori di Gabriele, Amelia Magdalena e Nicolò Giovanni.
Coppia impegnata socialmente: fiduciosi nella possibilità di conservare e attualizzare le tradizioni, per continuità con le scelte familiari e per offrire un futuro di qualità ai propri figli e alla cittadina in cui hanno scelto di fermarsi.
Gian Domenico è presidente dell’Associazione Maria Ausiliatrice che l’ultima domenica di luglio annualmente organizza la tradizionale festa nella chiesa campestre e nella città di Lanusei.
Da sempre impegnato nella Proloco, è attualmente il Presidente dell’importante organismo che anche in questo anno ha dato ottima prova di sé nella organizzazione della Fiera delle Ciliegie.
Carlotta, Maestro d’Arte: studi all’Istituto Statale d’Arte di Oristano e all’Accademia Belle Arti Mario Sironi di Sassari, ha messo a frutto la sua passione per il bello lavorando per un’azienda, Punto oro, e dal 29 giugno 2024 un piccolo spazio di famiglia nel centro storico di Lanusei le suggerisce l’idea di mettersi in proprio e impegnarsi nell’attività che le è più congeniale.
MusA Spazio Arte è infatti il nome che Carlotta Musa, artista e ceramista, con una laurea in Decorazione conseguita in Accademia, ha dato al suo piccolo negozio, che è una vera novità, si potrebbe dire che è “una nicchia per prodotti di nicchia”.
È lei a raccontare quali siano stati i motivi e le suggestioni che hanno determinato la scelta di cimentarsi nell’originale impresa commerciale: «Conciliare tutto non è mai semplice – commenta –. Essere mamma, lavorare, seguire le proprie passioni sembra una corsa continua. Alla mia terza gravidanza, le complicazioni avute durante il parto mi hanno costretta a fermarmi, a guardare tutto con occhi diversi. Mi sono fermata a riflettere sul valore del tempo, delle priorità e del bisogno di rallentare per godermi la famiglia. Da qui la decisione, tutt’altro che semplice, di lasciare il posto fisso e reinventarmi. Così ho deciso di riscoprire le mie passioni, maturate nel corso degli studi e alimentate da una forte sensibilità artistica».
È così che prende forma MusA Spazio Arte, un piccolo negozio di 30 mq situato nel cuore di Lanusei, nato per unire creatività, cultura e tradizione. «Questo spazio mi consente di conciliare tutto – spiega l’artista –: la maternità, il ruolo di moglie e la mia identità di donna. Al mattino i bambini sono a scuola, e nel pomeriggio io e mio marito Giando ci alterniamo per stare con loro. È un equilibrio non sempre semplice, ma autentico e possibile grazie anche all’aiuto dei pochi parenti rimasti a Lanusei. Nel retrobottega, coperto dagli scaffali, silenzioso ma presente c’è un forno per la ceramica che aspetta ispirazione. Un giorno vorrei aprire lo spazio anche a laboratori creativi per grandi e bambini. Un luogo vivo, dove esprimersi liberamente.
Musa Spazio Arte – rivendica con orgoglio Carlotta – non è solo un negozio: è un luogo che racconta una storia di coraggio, passione e radici. Uno spazio che cresce, muta e si evolve insieme a me, e che punta a diventare una piccola fucina di cultura e bellezza per l’intera comunità ogliastrina.
Anche la lettura – il progetto è in itinere – è da sempre una mia grande passione e sogno, un giorno, di poter organizzare incontri con gli autori, magari accompagnati da un aperitivo, per creare momenti di dialogo e condivisione. Vorrei che questo spazio diventasse un punto di riferimento culturale per Lanusei e i paesi vicini».
L’idea maturata nel tempo nasce, quindi, con l’intento di portare una ventata di freschezza e innovazione nel cuore di Lanusei. Vuole essere una piccola boutique, dal carattere giovane e dinamico, che si distingua offrendo ai visitatori un’esperienza unica.
Il piccolo spazio può apparire un limite, ma la professionalità e il gusto artistico danno la possibilità in soli trenta metri quadri, di combinare artigianato di alta qualità con una selezione accurata di prodotti tipici, esposti in maniera creativa e versatile.
L’attenzione per i dettagli e la cura nella esposizione si riflette in ogni angolo della bottega: ceramiche artigianali, distillati pregiati, tessili tradizionali, libri d’arte, vini locali, composte, marmellate, miele, gioielli, profumi e molto altro ancora trovano qui la loro perfetta collocazione.
Nulla è lasciato al caso: ogni oggetto esposto rappresenta l’eccellenza della produzione artigianale sarda e racconta una storia di passione e dedizione.
Cultura e passione personale sono alla base delle scelte che variano a seconda delle stagioni e delle festività. Il tutto è supportato da confezioni e involucri di circostanza, che anche quando rappresentano il prodotto sardo, e quindi la Sardegna e suoi costumi, non sono mai banali o dozzinali.
I numerosi viaggi fatti nel tempo dalla professionista, in Italia e in Europa, hanno affinato e arricchito il suo originale e colto approccio agli oggetti. Che l’innovativo punto vendita sia un crocevia di incontri artistici e culturali lo dimostra la collaborazione con gli eventi che si sono succeduti anche nel recente passato, come in occasione del Festival dell’arte Onde creative, a giugno, a cura del Liceo artistico Mario Delitala di Lanusei che celebrava l’acqua come forza creatrice e che ha accolto opere d’arte a tema e significative, e negli spazi circostanti, ha creato momenti di dialoghi tra studenti e artisti disponibili al confronto, convinta – come lo è Carlotta – che il gusto dell’arte ha necessità di essere veicolato perché possa diventare patrimonio delle giovani generazioni.
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