In breve:

Pastorale e carità. Gli interventi 8xmille

Chiesa Villaputzu

di Pier Tomaso Deplano.
Come ogni anno, la Diocesi ha inviato alla CEI il rendiconto sull’uso dei fondi 8xmille, corredato da un’illustrazione dettagliata delle spese.
Si conferma così una rendicontazione necessaria e una risposta rigorosa, grazie alla trasparenza, dei fondi ottenuti nel 2024.
Il rendiconto si suddivide in voci precise che consentono di comprendere le spese sostenute. Accanto alla quota proveniente dall’8xmille per il culto e la pastorale, figurano (nel quadro presentato) anche le entrate e le successive uscite derivanti da finanziamenti regionali, comunali e talvolta parrocchiali, per i singoli progetti. Un quadro articolato che riflette la complessità delle attività e l’impegno su molti fronti.

Il contributo per il culto e la pastorale del 2024 è stato utilizzato in buona parte per rispondere alle necessità della manutenzione degli edifici di culto (chiese, locali, case parrocchiali). Si tratta di lavori di conservazione e miglioramento delle strutture, compresi gli oratori. Non è mancata l’attenzione alla formazione dei sacerdoti, dei diaconi e dei laici, sia con iniziative periodiche che in altre più diradate. Curia e uffici diocesani hanno potuto usufruire per i loro servizi dei contributi necessari, con le finalità tipiche della pastorale di una Chiesa in missione: iniziative catechistiche-teologiche-pastorali, promozione della cultura religiosa, supporto ai mezzi di comunicazione sociale.

Il contributo per la carità, anche quest’anno, si è tramutato con interventi promossi dalle parrocchie o attraverso la Caritas diocesana: sostegno economico alle famiglie e alle persone in difficoltà, progetti specifici con obiettivi di settore, scelta di attenzioni e di sensibilità nel territorio, anche a favore di associazioni o gruppi di volontariato.
Le strutture diocesane esistenti, sia a Lanusei che a Tortolì, hanno lavorato per questi scopi, incrementando il programma di attività, anche grazie alle collaborazioni avviate, tra le quali anche quella con la cooperativa Amos. Di particolare importanza, inoltre, le risorse dedicate al Museo, all’Archivio e alla Biblioteca.

In sintesi. Il rendiconto annuale è uno strumento di condivisione e corresponsabilità attraverso la quale la Diocesi di Lanusei conferma il proprio impegno nella gestione delle risorse provenienti dall’8xmille, contribuendo così ai fini preposti e generando nel territorio una presenza significativa di Chiesa. Il rendiconto si accompagna al bilancio più ampio della Diocesi, generato da altre entrate e quindi da uscite più articolate.

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