-
-
La Notte del Classico rivive nel duello tra Amore e Morte
23 giugno 2022a cura dei ragazzi del Liceo Classico di Tortolì. Lo scorso 6 maggio si è svolta l’VIII edizione della Notte Nazionale del Liceo classico, occasione di Continua » -
Pedalando…senza fretta!
23 giugno 2022a cura di Augusta Cabras. Andare in bicicletta, si sa, fa bene alla salute, oltre che all’ambiente. Poterlo fare in sicurezza, anche in Ogliastra, sarebbe una Continua » -
“Il desiderio sconfinato di essere ascoltati”
23 giugno 2022di Claudia Carta. Ci sono frasi che restano nel cuore e nella mente, quasi come vivessero di vita propria e respirassero al solo pensiero. Se poi Continua » -
L’amore comporta il dono della vita
23 giugno 2022di Mons. Antonello Mura. In occasione della Beatificazione di Padre Giovanni Antonio Solinas (Oran-Argentina 2 luglio) il 5 giugno ho scritto una Lettera alla Diocesi di Continua » -
A braccia aperte senza paura
18 maggio 2022di Fabiana Carta. La famiglia Lai di Lanusei ha offerto ospitalità a tre profughe ucraine in fuga dalla guerra: mamma Olenka, la figlia Dara e la Continua »
-
Maria.: Purtroppo questi problemi riguardano anche chi ha »
-
marinella boi laconi: in bocca al lupo ragazzi »
-
marinella boi laconi: un forte abbraccio a te Suor Felicita, e grazie pe »
-
marinella boi laconi: eh si, grande grandissima opportunità il fenomeno »
-
admin: Gent.mo Gino, può trovare tutto il pezzo sul Pdf, »
-
- 32,007
Visitatori
Seguici su Facebook
Seguici su YouTube
Cambia Frequenza
Sfoglia
Abbonati
Clicca qui per abbonarti al mensile "L'Ogliastra"!
Una copia del periodico arriverà direttamente a casa tua!
Archivi
Categorie
© 2015 L'Ogliastra - Periodico Diocesano - Via Roma 102, 08045 Lanusei (OG) | P.IVA: 00665560918 - Tel 0782 482213- Fax 0782 482214 - email redazione@ogliastraweb.it - Cookie policy
Caro energia, prezzi insostenibili
di Franco Colomo.
Se il 2021 è stato un anno di prezzi in rialzo, il 2022 è iniziato peggio: nel primo trimestre di quest’anno il prezzo dell’energia in bolletta per famiglie e imprese aumenterà del 55%, quello del gas del 42%. Sono aumenti senza precedenti.Siamo nel pieno di una tempesta perfetta, di una crisi energetica che si prospetta di lungo periodo.
Per le famiglie l’impatto è pesante, nonostante gli interventi del Governo.
Per il mondo delle imprese l’effetto domino rischia di essere devastante. A soffrire non sono le sole aziende cosiddette “energivore”, ma a cascata tutte quelle che per produrre devono per necessità utilizzare energia. È difficile trovare soluzioni da parte dei singoli Stati di fronte a scenari che travalicano i confini nazionali.
Alle radici di questa crisi – come sostiene Gabriele Meoni del Sole 24 Ore – la principale ragione è una: lo squilibrio tra domanda e offerta. In prima battuta c’è stato il Covid che ha bloccato l’economia per mesi. Quando l’economia è ripartita, ed è ripartita fortissima – basti pensare ai tassi di crescita anche del nostro Paese – ecco il boom della domanda che l’offerta non è riuscita a soddisfare. La Cina soprattutto, nei mesi più duri della pandemia, è riuscita ad accaparrarsi forniture di gas in particolare, ma di tante materie prime, in generale a scapito dell’Europa.
Ci sono poi componenti geopolitiche che chiamano in causa evidentemente la Russia che è il primo fornitore di gas sia per l’Ue che per l’Italia: il nostro Paese ha un altissimo tasso di dipendenza energetica, deve cioè importare quasi l’80% dell’energia di cui ha bisogno.
Ma veniamo alla nostra realtà.
Da un’indagine di Confcommercio Nuoro-Ogliastra, svolta sulle bollette energetiche delle imprese associate, si rilevano incrementi del prezzo dell’energia che rispetto al 2021 sono del +57,6 per cento, ma già a ottobre dello scorso si era rilevato un +74,4%.
Così Massimiliano Troncia, presidente di Federalberghi Nuoro-Ogliastra: «Ai problemi oramai noti del Covid, dei trasporti, si è aggiunta questa nuova piaga d’Egitto del raddoppio dei costi energetici. Solo un esempio: la multioraria è passata da 0,21 a 0,46 euro per chilowatt ora, uno sproposito. Occorre trovare delle soluzioni in tempi rapidi. Viste le risorse del tutto insufficienti destinate al superbonus hotel, che arriverà con i 500 milioni a coprire al massimo un 5% della platea nazionale, sarebbe auspicabile una misura regionale specifica per il fotovoltaico a favore del ricettivo alberghiero, iniziando così ad attuare quella rivoluzione verde di cui tanto si filosofeggia».
Gli aumenti dell’energia colpiscono anche le piccole attività: «Qualche collega – afferma Antonio Cambedda, presidente di Federmoda Confcommercio Nuoro-Ogliastra – ha già ridotto le luci in vetrina e temporizzato l’accensione delle insegne per poche ore la sera, e sappiamo quanto siano importanti le luci per le vetrine del settore moda. Ci troveremo costretti a usare con attenzione anche il riscaldamento nei nostri negozi in questo periodo invernale. Ognuno di noi si troverà a individuare il sacrificio meno pesante per poter risparmiare qualcosa su bollette che sono sempre più insostenibili».
Secondo il direttore di Confcommercio Nuoro-Ogliastra, Gianluca Deriu «occorre trovare immediatamente delle soluzioni a questo disastro, che inizialmente sembrava solo una fiammata di prezzi e invece pare destinato a durare per tutto il 2022. Occorre anche che la Regione Sardegna batta su questo fronte, a cui sinora è stata del tutto indifferente, mettendo in campo aiuti alle imprese nel breve periodo e incentivando pesantemente l’uso di fonti alternative usando tutti i fondi disponibili».