di Fabiana Carta.
Il 7 dicembre 2023 al Sarrabus tarpano le ali. La Provincia del Sud Sardegna, con un’ordinanza, annuncia la chiusura del ponte di ferro che unisce le due sponde del Flumendosa. Come un fulmine a ciel sereno, perché di rischio crollonon si era mai parlato. Si parlava di lavori di manutenzione e un piano d’azione per la viabilità alternativa durante la ristrutturazione, mai di crollo incipiente.
La risposta del sindaco di Villaputzu e di tutta la comunità è immediata. Un ponte non può dividere, per definizione: l’11 dicembre si organizza un consiglio comunale urgente straordinario e una manifestazione, quasi mille cittadini partono in marcia dal municipio fino al ponte di ferro, per chiedere tutti insieme una viabilità alternativa immediata.
Dopo una settimana si arriva a una soluzione temporanea: la possibile sistemazione di una bretella di circa due chilometri, in località Sant’Angelo, che dovrebbe collegare Villaputzu con la nuova Statale 125. Si parla dei problemi di questo ponte da tanti anni, ma tutta la questione è sempre rimasta ferma ai possibili progetti di ristrutturazione, per mancanza di fondi. Per la ristrutturazione del ponte serviranno 2,7 milioni di euro, la conclusione dei lavori è prevista entro maggio del prossimo anno. Sono tanti gli aspetti che meritano chiarezza e tante le questioni rimaste in sospeso.
Ne abbiamo parlato con Sandro Porcu, sindaco di Villaputzu.
(L’intervista integrale è sul numero 1 de L’Ogliastra di Gennaio)
Un ponte unisce. Sempre
di Fabiana Carta.
Il 7 dicembre 2023 al Sarrabus tarpano le ali. La Provincia del Sud Sardegna, con un’ordinanza, annuncia la chiusura del ponte di ferro che unisce le due sponde del Flumendosa. Come un fulmine a ciel sereno, perché di rischio crollonon si era mai parlato. Si parlava di lavori di manutenzione e un piano d’azione per la viabilità alternativa durante la ristrutturazione, mai di crollo incipiente.
La risposta del sindaco di Villaputzu e di tutta la comunità è immediata. Un ponte non può dividere, per definizione: l’11 dicembre si organizza un consiglio comunale urgente straordinario e una manifestazione, quasi mille cittadini partono in marcia dal municipio fino al ponte di ferro, per chiedere tutti insieme una viabilità alternativa immediata.
Dopo una settimana si arriva a una soluzione temporanea: la possibile sistemazione di una bretella di circa due chilometri, in località Sant’Angelo, che dovrebbe collegare Villaputzu con la nuova Statale 125. Si parla dei problemi di questo ponte da tanti anni, ma tutta la questione è sempre rimasta ferma ai possibili progetti di ristrutturazione, per mancanza di fondi. Per la ristrutturazione del ponte serviranno 2,7 milioni di euro, la conclusione dei lavori è prevista entro maggio del prossimo anno. Sono tanti gli aspetti che meritano chiarezza e tante le questioni rimaste in sospeso.
Ne abbiamo parlato con Sandro Porcu, sindaco di Villaputzu.
(L’intervista integrale è sul numero 1 de L’Ogliastra di Gennaio)