In breve:

Amministrative 2020, il verdetto delle urne

elezioni-comunali-2

di Claudia Carta.

Il nuovo scenario politico sul territorio diocesano a seguito delle elezioni amministrative dello scorso 25 e 26 ottobre

Rinnovi e conferme. Attestati di fiducia sulla linea della continuità di mandato e capovolgimenti di fronte quasi a voler testimoniare la volontà di cambiare pagina e tracciare strade nuove.
È quanto emerge all’indomani delle elezioni amministrative che nelle giornate del 25 e 26 ottobre hanno chiamato alle urne gli elettori ogliastrini, e non solo, per il rinnovo dei Consigli comunali.
Elezioni sotto lo spettro del Coronavirus, fra mascherine, igienizzanti e distanziamento sociale che bene fa comprendere quale sarà il primo, fondamentale impegno da parte dei sindaci eletti e delle loro squadre di governo nei prossimi mesi.
Fra i 156 comuni della Sardegna interessati dal voto, 10 ricadono fra i confini del territorio diocesano: Arzana, Elini, Gairo, Ilbono, Loceri, Sadali, Seulo, Urzulei, Ussassai, Villaputzu. Anche Talana avrebbe dovuto rinnovare il proprio Consiglio comunale, ma non è stata presentata alcuna lista.
Alle 15, ora di chiusura dei seggi nella giornata del 26 ottobre, è stata del 59,58% l’affluenza definitiva nell’Isola.
Alle pendici del Monte Idolo, è l’ex consigliere di Forza Italia, Angelo Stochino, che guadagna lo scranno di primo cittadino nella lotta solitaria contro il quorum: sua, infatti, l’unica lista in corsa. Una percentuale di votanti che ad Arzana ha raggiunto il 64.59%, con 1202 voti validi.
Alta anche l’affluenza nel piccolo centro di Elini (77,38% rispetto alle precedenti elezioni dove si era raggiunto il 65,74%), che con 258 voti a favore fa tornare negli uffici di via Pompei un volto noto, quello di Vitale Pili, già sindaco del paese, che ha avuto la meglio su Maria Rosaria Melis (116 voti), appoggiata anche da Rosalba Deiana, sindaca uscente.
Nella Valle del Pardu, a Gairo, a fronte di un’affluenza del 68,82% (contro il 66,07 della precedente tornata elettorale) è il giovane Sergio Lorrai a raccogliere il mandato di primo cittadino, forte di 509 voti, nella sfida difficile e tutt’altro che scontata con un altro ex, Roberto Marceddu, che di voti ne ha recuperato 389. Un 56,68% di preferenze che consacra il vicesindaco uscente (esponente della giunta guidata da Franco Piras) nuovo leader dell’amministrazione gairese, fra continuità e nuovo slancio per programmare il prossimo quinquennio.
Elini, paese dell’olio, racconta di una percentuale di affluenza del 66,07% e consegna la vittoria al prof Giampietro Murru: con 704 voti è il sindaco eletto, lasciando un giovanissimo e determinato avversario, Rocco Cerina, 28 anni appena e consigliere di maggioranza uscente, a quota 586.
Strappa il quorum anche Loceri nella gara in solitaria di Gianfranco Lecca, imprenditore agricolo di 65 anni. Affluenza in calo rispetto alle precedenti votazioni (60,19% contro il 71,90%), ma ampiamente sufficiente a decretare il capo dell’esecutivo locerese per gli anni a venire con 613 voti validi.
Sulla linea della continuità prosegue il lavoro finora svolto il sindaco Ennio Arba che a Urzulei raccoglie il plauso del suo elettorato per il secondo mandato consecutivo, imponendosi sulla sua antagonista, Battistina Mesina, per 420 voti a 381, il 52,43% delle preferenze con un’affluenza alle urne significativa (75,37%) seppure inferiore alla precedente (82,91%).
Da Gorropu al paese delle mele, Ussassai. Qui è un figlio d’arte a raccogliere lo scettro di guida politica del paese, Francesco Usai, di 52 anni (figlio di Ugo), pronto a mettere nero su bianco punti programmatici concreti e di impatto immediato che possano rivitalizzare il centro ogliastrino, fra turismo e ambiente. Usai arriva dopo tre mandati del suo predecessore Giannino Deplano.
La mappa del voto ci porta oltre provincia, sconfinando in quella del Sud Sardegna per arrivare a Sadali. Nel centro rinomato per sorgenti e cascate, sono gli elettori a determinare la piena di voti, con un’affluenza del 78,55%, di gran lunga superiore al turno elettorale del quinquennio precedente, dove la percentuale si era fermata al 52,87%. Primo cittadino in rosa, nel paese di San Valentino martire: è infatti Barbara Laconi – guida turistica di 45 anni, prima esperienza politica come la maggior parte dei consiglieri eletti con la sua lista – a indossare la fascia tricolore con appena due voti di scarto rispetto al suo avversario Andrea Meloni.
Riconferma, invece, a Seulo, per il sindaco uscente Enrico Murgia, funzionario regionale a capo della lista unica Seulo 2.0 – Tradizione e Innovazione, che rispetto alla precedente compagine governativa, ha rinnovato di sei decimi i suoi candidati. Quorum raggiunto, con un’affluenza che si è attestata al 61,54% e 419 voti validi.
Dalla Barbagia al Sarrabus per l’iterazione di un altro mandato amministrativo, quello di Sandro Porcu a Villaputzu. Risultato sostanzialmente plebiscitario: 2.136 voti contro i 742 dell’avversario Stefano Pili, a capo della lista Villaputzu Futura (74,22% contro il 25,78%), e un’affluenza del 61, 28%, poco al di sotto delle precedenti elezioni (64,45%).
Rimane l’amarezza per la mancata presentazione di liste elettorali nel centro ogliastrino di Talana, dove la Giunta Regionale ha provveduto a nominare il commissario straordinario nella persona della dottoressa Agnese Virdis, cui spetta il compito di reggere l’amministrazione del comune fino al primo termine utile per le elezioni.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>